Come si determina un fido commerciale
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Quando si avvia una collaborazione con un cliente concordando di dilazionare i termini di pagamento, si concede un fido commerciale. Questo significa che si investe una determinata liquidità disponibile per finanziare i suoi acquisti rinunciando, quindi, ad un incasso immediato. Ma come si definisce esattamente un fido commerciale?
Cosa significa fido commerciale?
Il fido commerciale è il massimo livello di rischio di credito che un fornitore decide di assumere nei confronti di uno o più clienti. Tale rapporto di fornitura prevede un pagamento differito, che quindi verrà effettuato dal cliente quando avrà già ricevuto un prodotto. In una situazione di questo tipo, quindi, è fondamentale verificare in anticipo l’affidabilità del cliente e la sua effettiva solvibilità, per limitare il rischio di insolvenza dei crediti commerciali.
Il fido si determina prima di iniziare una relazione commerciale e si rivede a ogni modifica del rapporto con il cliente, sia che riguardi notizie negative pervenute da informazioni ufficiali sia che riguardi aggiornamenti di bilanci depositati
Come funziona il fido commerciale?
Prima dell’affidamento commerciale, del cliente necessita utilizzare strumenti di valutazione oggettivi quali:
- la natura giuridica del cliente;
- l’importanza del cliente per la società;
- i rapporti attivi presso gli istituti di credito;
- l’affidabilità e la solvibilità aziendali;
- la situazione patrimoniale;
- la struttura commerciale;
- l’indice dello SCORING.
Nelle aziende più strutturate il fido commerciale deve essere approvato sia dalla funzione commerciale che da quella amministrativa. Per affidamenti più rilevanti si procede in maniera piramidale fino a coinvolgere i vertici aziendali tramite un comitato crediti. Il fido si può articolare su tre diversi livelli:
- primo livello: per un importo limitato (si procede in autonomia in base a dei criteri formulati precedentemente);
- secondo livello: per una fascia di importo superiore si procede con un’analisi approfondita del bilancio su 3 esercizi mobili. Si verificano l’andamento degli indici legati al bilancio stesso;
- terzo livello: per il massimo livello di affidamento concedibile che coinvolge anche la direzione aziendale.
Come si può calcolare il fido?
Per calcolare un fido commerciale non esiste una procedura univoca da seguire. Può capitare, infatti, che un’azienda realizzi un modello interno di calcolo, anche se la maggioranza preferisce affidarsi a servizi esterni che prendono in esame parametri come:
- la dimensione dell’azienda, poiché una grande impresa possiede maggiori risorse rispetto a una piccola, anche il fido commerciale sarà proporzionato;
- gli anni di attività: un’azienda attiva da molti anni dimostra una migliore capacità di ripresa agli urti finanziari;
- il numero medio di fornitori: maggiore è il numero di fornitori di un’azienda, minore sarà il fido;
- il costo verso i fornitori: maggiori sono i costi verso i fornitori, più alto sarà il fido;
- il management aziendale da chi è composto e l’esperienza conseguita nello stesso settore merceologico;
- il rating aziendale: prende in esame l’affidabilità creditizia dell’azienda e la capacità di far fronte agli impegni finanziari assunti.
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