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CC CONTACT CENTER VS CALL CENTER

Contact Center VS Call Center

In un mondo aziendale sempre più dinamico e orientato al cliente, comprendere la differenza tra un Contact Center e un call center tradizionale è fondamentale per qualsiasi azienda che desideri eccellere nella gestione delle relazioni con i propri utenti. Spesso i due termini vengono usati in modo intercambiabile, ma in realtà rappresentano approcci operativi e strategici distinti, con impatti diretti sulla qualità del servizio offerto e sulla percezione del brand. Questa guida approfondirà le caratteristiche, i vantaggi e il ruolo strategico del Contact Center moderno, illustrando come aziende innovative come Sagres stiano definendo il futuro della customer experience.

Qual è la differenza fondamentale tra un Call Center e un Contact Center?

La distinzione principale risiede nella portata dei canali di comunicazione gestiti e nell’obiettivo strategico.

Un call center tradizionale è strutturato principalmente per gestire le interazioni vocali, siano esse chiamate in entrata (inbound) o in uscita (outbound). Il suo obiettivo primario è risolvere problemi specifici, rispondere a richieste di assistenza o eseguire attività di telemarketing e customer care, ma sempre e solo attraverso il canale telefonico. Questo modello si focalizza sull’efficienza operativa, misurando parametri come il volume di chiamate gestite, il tempo medio di gestione (AHT) e il rispetto degli orari da parte degli operatori.

Tuttavia, queste metriche, pur essendo importanti per la gestione delle risorse, spesso non catturano adeguatamente la qualità complessiva dell’esperienza offerta al cliente e possono talvolta incentivare comportamenti che risultano controproducenti per la soddisfazione dell’utente.

Inoltre, un call center tradizionale si caratterizza spesso per una struttura rigida, con operatori specializzati nella gestione standardizzata delle richieste e una minore possibilità di personalizzare l’interazione. La comunicazione avviene esclusivamente via telefono, limitando la flessibilità e l’efficacia del servizio in un contesto in cui le persone utilizzano molteplici canali.

Al contrario, un Contact Center efficace è progettato per offrire un’esperienza cliente omnicanale, molto più completa e personalizzata. Ciò che lo contraddistingue è la capacità di gestire le interazioni attraverso una pluralità di canali di comunicazione, che includono non solo il telefono, ma anche email, chat dal vivo, social media e strumenti di Voice over IP (VoIP).

Questo approccio omnicanale permette al cliente di scegliere il canale più comodo e appropriato in base alle proprie esigenze e aspettative, garantendo una maggiore continuità e coerenza nel servizio. Le aziende moderne che investono in un Contact Center riconoscono che i clienti di oggi si aspettano risposte rapide, personalizzate e uniformi attraverso tutti i punti di contatto con l’azienda.

Quali sono le caratteristiche chiave che distinguono un Contact Center di qualità?

Un Contact Center all’avanguardia si distingue per una serie di caratteristiche fondamentali che vanno oltre la semplice gestione delle chiamate, puntando a ottimizzare l’intera esperienza del cliente e a contribuire strategicamente al successo aziendale.

È cruciale la presenza di personale altamente qualificato con un’ampia esperienza nell’ambito del customer service. Le migliori aziende di outsourcing, come Sagres, investono ampiamente nella formazione costante del personale per permettere uno sviluppo continuo del know-how e una sensibilità particolare rispetto al settore e al periodo. La formazione degli operatori è un fattore cruciale per l’efficienza del servizio.

Un’enfasi significativa viene posta sull’abilità di ascolto dell’operatore, poiché una comunicazione inefficace può portare a errori e a non soddisfare i KPI. Gli operatori di un Contact Center moderno devono essere multi-skill, in grado di gestire diversi tipi di richieste (amministrative, tecniche, ecc.) in una singola chiamata, ottimizzando così l’efficienza e la soddisfazione del cliente.

Un Contact Center efficiente impiega sistemi di contatto con la clientela avanzati e omnicanale, software di gestione dei ticket e strumenti di analisi qualitativa delle interazioni. L’implementazione di queste tecnologie è fondamentale per una efficiente gestione dei dati e della sicurezza. L’integrazione tecnologica include l’uso di software avanzati di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) che permettono di raccogliere e analizzare lo storico delle interazioni, fornendo agli operatori la capacità di offrire risposte più pertinenti e personalizzate.

Strumenti basati sull’intelligenza artificiale (AI) e l’analisi del sentiment aiutano a comprendere meglio le esigenze dei clienti e a migliorare continuamente il servizio offerto. Inoltre, i Contact Center moderni stanno diventando sempre più cloud-based e remoti, con le videochiamate, i messaggi nelle chat e le email che sostituiscono le sole telefonate, evidenziando la necessità di un cambiamento nell’operatività.

Un Contact Center deve essere in grado di fornire soluzioni flessibili e personalizzate in base alle esigenze specifiche dell’azienda committente, soprattutto per realtà come le multiutility. Questo significa che il servizio deve essere adattato in modo sartoriale alle diverse situazioni e personalità dei clienti, per creare un ambiente di negoziazione positivo e proporre offerte mirate basate sullo storico del cliente.

L’esperienza del cliente deve essere posta al centro dell’attività per garantire un alto livello di soddisfazione e, di conseguenza, di fidelizzazione. Questo include lo sviluppo dell’empatia da parte degli operatori, in particolare nel recupero crediti, dove è fondamentale per gestire situazioni complesse e stressanti. L’obiettivo non è solo l’incasso, ma anche il mantenimento del rapporto commerciale a lungo termine con il cliente, basandosi su un approccio psicologico che comprende il motivo per cui il cliente non vuole pagare.

Un Contact Center efficiente e all’avanguardia può aiutare le aziende multiutility a ridurre i costi operativi e di gestione, garantendo al contempo un’efficace gestione del customer service. L’outsourcing del Contact Center elimina la necessità per l’azienda di svolgere funzioni ad alta intensità di manodopera legate alla gestione interna, come assunzioni, formazione e relazioni con i dipendenti, e può portare a una notevole riduzione dei costi operativi. L’utilizzo di strumenti di self-service, come FAQ e chatbot, diminuisce il tempo che gli agenti trascorrono al telefono, riducendo i tempi di attesa dei clienti e abbassando i costi complessivi.

Un Contact Center efficiente massimizza il numero di chiamate gestite mantenendo un’esperienza cliente positiva, grazie a sistemi che indirizzano le richieste all’operatore più adatto. Sagres, ad esempio, utilizza un sistema di staffaggio che riceve previsioni mensili sui volumi di chiamate per allocare il numero necessario di operatori, riducendo i tempi di attesa a meno di 50 secondi per i servizi di Customer Care (settore Utilities, Amministrativo, Finanziario, ecc.).

I Contact Center di qualità forniscono ai clienti la possibilità di osservare e analizzare rapidamente le proprie prestazioni, confrontandole con gli obiettivi e la soddisfazione degli utenti finali attraverso i vari canali utilizzati. La Control Room in Sagres, ad esempio, svolge un ruolo fondamentale nel reperire e analizzare i dati sulle varie attività, fornendoli a chi si occupa dell’operatività per verificare gli scostamenti dai livelli di servizio e intervenire rapidamente in caso di criticità. Questo approccio analitico assicura che nessuna situazione, per quanto disperata, non migliori o si risolva.

Script di contatto personalizzati costruiti in collaborazione con i committenti in relazione alle loro specificità e caratteristiche uniche, permettono di fornire un supporto efficace e generare nuove vendite o maggiore fidelizzazione.

Ogni operatore di un Contact Center moderno condivide contatti e obiettivi, consentendo al team di lavorare in modo sincronizzato e coeso.

Un Contact Center che adotta un approccio strategico non si limita a eseguire i compiti, ma analizza costantemente le attività lavorative per offrire soluzioni innovative che anticipano possibili criticità future. Questo si traduce in una comunicazione proattiva che identifica potenziali problemi finanziari prima che si aggravino, permettendo di intervenire tempestivamente e favorendo il recupero del credito in tempi più brevi.

I principali Key Performance Indicators (KPI) di un Contact Center

I Key Performance Indicator (KPI) di un Contact Center non devono essere considerati come semplici numeri da monitorare o come obiettivi isolati da raggiungere. Al contrario, rappresentano uno strumento strategico per misurare in modo integrato sia la soddisfazione del cliente sia le prestazioni degli operatori. Solo quando sono inseriti in una visione direzionale più ampia, allineata agli obiettivi aziendali e all’evoluzione delle aspettative dei clienti, i KPI riescono a offrire un valore reale e concreto all’organizzazione.

Una visione troppo ristretta, ad esempio quella che si concentra su un’unica metrica come il tempo medio di gestione della chiamata, rischia di innescare comportamenti controproducenti: l’operatore, incentivato a chiudere rapidamente ogni contatto, potrebbe sacrificare la qualità dell’interazione e quindi compromettere l’esperienza complessiva del cliente.

Un KPI fondamentale è il livello di servizio, che indica quante chiamate vengono effettivamente gestite rispetto a quelle ricevute. Un Contact Center che riesce a gestire oltre il 95% delle chiamate in entrata, come nel caso di Sagres, dimostra non solo una buona capacità operativa ma anche un’accessibilità eccellente per i clienti, che non si sentono trascurati o ignorati.

In parallelo, la durata della conversazione e il tasso di risoluzione al primo contatto (FCR) permettono di valutare quanto il servizio sia efficace e risolutivo. L’obiettivo non è solo essere rapidi, ma fornire risposte precise e complete, evitando che il cliente debba ricontattare il servizio per lo stesso problema. Il principio della “One Call Solution” è quindi un indicatore critico per comprendere quanto sia efficace la comunicazione tra operatore e cliente.

Un altro elemento essenziale per valutare le performance di un Contact Center è il tempo di attesa. Gli utenti, sempre più abituati a interazioni rapide e senza frizioni, hanno una soglia di tolleranza sempre più bassa. Un tempo di attesa ridotto, come i meno di 50 secondi garantiti da Sagres attraverso una pianificazione accurata delle risorse, incide direttamente sulla soddisfazione del cliente e sulla percezione di efficienza dell’azienda.

Naturalmente, per valutare la qualità del servizio è fondamentale anche ascoltare la voce del cliente tramite strumenti come CSAT (Customer Satisfaction), NPS (Net Promoter Score) e CES (Customer Effort Score). Queste metriche non solo forniscono un’istantanea del livello di soddisfazione, ma permettono anche di capire quanto l’esperienza sia stata fluida e memorabile.

Un NPS in crescita, come quello registrato da Com.Ed dopo aver esternalizzato il Contact Center, evidenzia chiaramente l’impatto positivo di un buon servizio sulla fidelizzazione e sulla reputazione del brand. Tuttavia, i sondaggi devono essere progettati in modo da cogliere il sentiment del cliente nel momento dell’esperienza, privilegiando domande aperte e concise che stimolino risposte autentiche.

La sentiment analysis consente di arricchire l’analisi quantitativa con insight qualitativi. Attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, è possibile analizzare grandi volumi di interazioni e identificare rapidamente stati d’animo ricorrenti, toni problematici o segnali di insoddisfazione latente. Questo tipo di analisi permette alle aziende di intervenire in modo tempestivo, prevenendo disservizi e migliorando i processi.

Alla base di tutto, però, ci sono le persone. La formazione continua degli operatori è fondamentale per mantenere elevati standard di servizio. In Sagres, la formazione si concentra sull’ascolto attivo e sulla comunicazione empatica, strumenti imprescindibili per comprendere a fondo i bisogni del cliente e gestire efficacemente anche le situazioni più critiche. Allo stesso modo, l’adozione di tecnologie digitali, piattaforme cloud-based e strumenti di knowledge management (KM) rappresenta un ulteriore pilastro dell’efficienza operativa.

Il KM, fornendo accesso immediato a informazioni e procedure, permette agli operatori di prendere decisioni rapide e corrette, promuovendo una cultura del miglioramento continuo dove l’errore diventa un’opportunità di apprendimento collettivo.

I KPI di un Contact Center sono efficaci solo se letti all’interno di una strategia più ampia, che pone il cliente al centro e valorizza allo stesso tempo le competenze e le risorse umane. Solo un approccio integrato, dinamico e orientato all’azione può trasformare i dati operativi in valore reale per l’organizzazione e per il cliente finale.

L’Intelligenza Artificiale (IA) e l’interazione umana si integrano in un Contact Center moderno

L’Intelligenza Artificiale sta trasformando rapidamente il modo in cui le aziende gestiscono il servizio clienti e la gestione del credito. Tuttavia, è fondamentale comprendere che, secondo le fonti, l’IA è un contributo strategico, non una sostituzione integrale dell’operatore umano. Il futuro dei Contact Center non sarà basato solo sulla tecnologia, ma richiederà una sapiente integrazione con le competenze umane.

Nelle attività di front office, in particolare nelle interazioni di tipo vocale, la relazione umana è sempre vincente. I clienti che chiamano un Contact Center o il customer service hanno un problema e cercano una soluzione, e la “verosimiglianza” della risposta fornita da un’IA non è sufficiente, anzi, può essere controproducente.

L’empatia, la creatività e la capacità di costruire relazioni di fiducia sono competenze umane che rimangono insostituibili. Gli operatori umani sono in grado di cogliere il tono della voce, l’insieme delle parole, le attese e altre informazioni non verbali che dicono molto più del semplice lessico.

Questa sensibilità permette all’operatore, se ben formato, di acquisire molte più informazioni e di fornire la giusta risposta, instaurando un rapporto empatico. Ad esempio, nel recupero crediti, l’approccio empatico di un operatore di Sagres è fondamentale per comprendere le ragioni e le difficoltà del debitore, al fine di trovare soluzioni vantaggiose per entrambe le parti, distinguendosi dal semplice “incasso” e mirando a mantenere il rapporto commerciale.

L’intelligenza artificiale, pur non essendo ancora in grado di sostituire completamente l’intervento umano nelle interazioni dirette e particolarmente complesse, rappresenta oggi un elemento strategico fondamentale in diverse aree operative del Contact Center. La sua utilità si evidenzia in modo particolare nei canali di comunicazione asincroni, come le email, le chat e i social media.

In questi ambiti, i risponditori automatici basati su IA sono in grado di comprendere il significato dei testi ricevuti e di formulare risposte coerenti. Ciò consente una gestione efficace di un elevato volume di richieste, permettendo di filtrare automaticamente le domande più semplici e inoltrare agli operatori soltanto quelle che richiedono maggiore attenzione o competenze specifiche. Questo processo di selezione migliora la qualità complessiva del servizio, velocizza i tempi di risposta e rende l’impiego dell’intelligenza artificiale un investimento estremamente vantaggioso.

L’efficacia dell’IA si estende anche alle attività di back office, in particolare nell’ambito dell’analisi dei dati e della gestione di informazioni complesse. Gli algoritmi di intelligenza artificiale permettono di effettuare analisi strutturate su grandi volumi di dati presenti nei sistemi CRM, migliorando la conoscenza del cliente e facilitando la segmentazione o classificazione degli utenti secondo nuove logiche.

Durante le conversazioni vocali, l’IA è inoltre capace di registrare e analizzare il linguaggio utilizzato, la costruzione delle frasi, il tono e l’umore espresso, offrendo così preziose indicazioni su come migliorare prodotti, servizi o procedure nel tempo.

Nella gestione del credito, l’intelligenza artificiale contribuisce all’ottimizzazione delle attività attraverso lo scoring dei debitori, consentendo di stabilire priorità di intervento che aumentano le probabilità di successo nei processi di recupero.

L’automazione di attività ripetitive e operative, come la classificazione dei ticket, la gestione delle richieste e l’assegnazione delle risorse, libera tempo e risorse umane che possono essere reindirizzate verso compiti a maggiore valore strategico. Infine, l’analisi predittiva, integrata con la sentiment analysis, permette all’IA di fornire insight utili alla prevenzione dei problemi, contribuendo a rendere il servizio sempre più proattivo ed efficace lungo l’intero percorso del cliente.

Il modello di Sagres, per esempio, integra l’IA per ottimizzare la gestione del credito, migliorare la customer experience e automatizzare i processi ripetitivi, promuovendo attivamente l’innovazione e consolidando il proprio ruolo di pioniere nel settore finance. La filosofia di Sagres è che le aziende sono fatte prima di tutto di persone, e per questo si vuole costruire un rapporto di fiducia durevole nel tempo, bilanciando automazione e interazione umana.

Contact Center moderno

In un contesto in continua evoluzione, dove le aspettative dei clienti sono sempre più alte e articolate, la differenza tra un semplice call center e un Contact Center moderno rappresenta molto più di una distinzione terminologica: è il passaggio da un approccio reattivo a uno strategico, da una gestione standardizzata a un’esperienza personalizzata e omnicanale. Le aziende che scelgono di investire in Contact Center avanzati, come quelli proposti da Sagres, non stanno solo migliorando il proprio servizio clienti, ma stanno costruendo relazioni più solide, durature e orientate al valore.

L’integrazione tra competenze umane e tecnologie intelligenti, l’attenzione all’empatia e alla personalizzazione, l’uso strategico dei dati e l’adozione di KPI realmente significativi sono oggi gli elementi distintivi di un Contact Center capace di fare la differenza. Non si tratta più solo di rispondere a una chiamata, ma di creare connessioni, anticipare bisogni e guidare il cliente in un percorso di fiducia.

Chi comprende e abbraccia questa trasformazione, non solo migliora le proprie performance operative, ma conquista un vantaggio competitivo decisivo in termini di reputazione, fidelizzazione e crescita sostenibile. Sagres lo dimostra: il futuro della customer experience è già presente, ed è fatto di persone, tecnologia e visione.

 

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