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Mese: Settembre 2024

Is NPS dead? Parte #3 – L’NPS implementato correttamente è uno strumento strategico, non tattico

Importanza del dialogo con il cliente

Nel video si discute l’importanza di conversare con il cliente piuttosto che inviare semplici e noiosi questionari. Pensiamo che attraverso una conversazione diretta si può dare spazio al cliente che riesce ad esprimersi pienamente, fornendo feedback dettagliati e autentici su ciò che pensa dell’azienda e ciò che desidera venga migliorato. Il dialogo diretto infatti offre l’opportunità di ottenere risposte più articolate rispetto ai questionari standard.

Il Net Promoter System e le soluzioni per una raccolta dati più efficace

Il Net Promoter System è presentato come uno strumento efficace per entrare in contatto con i clienti, dare loro importanza e ascoltare ciò che hanno da dire. Un critica comune a questo sistema è che spesso i clienti che rispondono ai sondaggi sulla customer experience sono soprattutto i clienti insoddisfatti. Tuttavia, noi pensiamo che il problema non è del NPS in sé, ma della metodologia di somministrazione dei questionari. Quando si utilizzano i questionari via e-mail, solo una piccola percentuale risponde, solitamente persone molto soddisfatte o insoddisfatte.

Nel contesto B2B, il metodo più efficace è quello di chiamare i clienti e conversare con loro, dando loro il tempo di esprimersi completamente. Le conversazioni possono poi essere registrate, con il consenso del cliente, e trascritte per un’analisi successiva. Successivamente, attraverso software di text analytics, si possono individuare i temi principali di cui parlano i clienti, aiutando a capire cosa li rende soddisfatti o insoddisfatti.

L’analisi dei feedback supporta le decisioni del Management

I feedback dei clienti hanno un’estrema importanza, specialmente quelli espressi in termini di voti bassi (da 0 a 6) o alti (da 9 a 10), perchè possono essere visualizzati in mappe tematiche. Queste mappe aiutano il management a prendere decisioni informate, basate sui desideri e sui bisogni reali dei clienti. Le decisioni del management fondate su questi feedback diventano parte di un piano d’azione strategico, con l’obiettivo di generare un cambiamento a lungo termine per l’azienda.

L’NPS come strumento strategico

Il sistema dell’NPS allora non è solo un buon metodo per raccogliere feedback utili, ma anche uno strumento di strategia aziendale che contribuisce a prendere decisioni informate per i futuri sviluppi e continui miglioramenti della CX. Uno dei suoi scopi finali è guidare il cambiamento dell’azienda sul lungo termine, migliorando continuamente l’esperienza del cliente e favorendo la crescita aziendale.

Is NPS dead? Come utilizzare il feedback del cliente – Parte #2

Introduzione alla metodologia di Feedback Management

In questo secondo video Sergio Rossini, Direttore CX in Sagres, riprende la discussione sull’utilità dell’NPS nel settore della CX. In particolare, dimostra l’utilità di questo sistema esaminando l’importanza di una corretta metodologia per raccogliere e utilizzare il feedback dei clienti. La critica all’NPS discussa è che spesso questa metodologia non riesce a identificare quelli che vengono chiamati “actionable insights”, ovvero intuizioni utilizzabili che possano fornire indicazioni concrete su cosa fare successivamente.

Cos’è un actionable insight?

Gli “actionable insights” sono quei dati che permettono di trasformare il feedback in azioni concrete. Rossini spiega che il problema principale di molte metodologie di raccolta feedback è che, pur raccogliendo informazioni, queste non vengono sufficientemente analizzate per essere trasformate in strategie operative. L’obiettivo principale infatti non dovrebbe limitarsi ad ottenere solo un voto da parte del cliente, ma dovrebbe puntare ad una vera e propria comprensione del motivo dietro il giudizio espresso.

Gli actionable insight nell’NPS

Il sistema NPS (Net Promoter System), se implementato in maniera corretta, permette di identificare bene gli actionable insight, in particolare nella fase detta “closed loop”. Questa fase consiste nel seguire il cliente dopo aver ricevuto il feedback e, eventualmente, organizzare un incontro uno a uno con un rappresentante dell’azienda. Durante questo incontro si chiede al cliente di spiegare meglio il feedback fornito, dimostrando così attenzione e interesse nei confronti delle sue opinioni.

Allontanarsi dal concetto di voto

Un altro elemento centrale è l’importanza di spostarsi dal concetto di voto numerico, avvicinandosi invece alla comprensione delle motivazioni che stanno dietro al feedback. Comprendere perché un cliente ha assegnato un determinato voto è considerato il vero valore dell’intero processo di feedback, perché solo così si può ottenere una visione più profonda e utile per migliorare il servizio.

In sintesi, l’NPS è utile se la metodologia di raccolta del feedback è efficace. Risulta essenziale non limitarsi a raccogliere giudizi superficiali, ma approfondire le motivazioni dei clienti per rendere il loro parere realmente utile per l’azienda.

Is NPS dead? Comprendere il sistema NPS – Parte #1

Comprendere l’NPS

L’NPS, è una metodologia spesso utilizzata nella customer experience. Si tratta di uno strumento ampiamente adottato, specialmente negli ultimi 20 anni, per misurare la soddisfazione dei clienti. Sergio Rossini, direttore della Customer Experience, riflette sul fatto che nell’ultimo periodo sono stati pubblicati diversi articoli su LinkedIn che mettono in dubbio la rilevanza dell’NPS, considerato da alcuni obsoleto e inefficace.

Come funziona l’NPS

L’NPS si basa su una semplice domanda che nel corso degli anni è stata modificata da “Quanto ti ritieni soddisfatto su una scala da uno a 1 a 10” a “Quanto consiglieresti la nostra azienda a un amico su una scala da 0 a 10? L’idea alla base di questo cambiamento è che raccomandare un’azienda a qualcuno richiede un impegno maggiore rispetto al semplice dichiararsi soddisfatti. Tuttavia, Rossini riflette sugli anni di esperienza e nota che spesso i clienti non percepiscono una grande differenza tra essere soddisfatti e la probabilità di raccomandare l’azienda a qualcun’altro.

NPS: Net Promoter Score o System?

Si pone troppa enfasi sul punteggio piuttosto che sui motivi che portano a quel punteggio. Concentrarsi troppo sul numero può far perdere di vista le preziose informazioni che derivano dal capire perché i clienti assegnano un determinato voto. Risulta allora necessario il passaggio dal Net Promoter Score o al Net Promoter System, effettuato dagli stessi creatori della metodologia che ne hanno cambiato il nome. Questo cambiamento sottolinea che l’NPS non riguarda solo il punteggio, ma è un sistema per raccogliere e agire sui feedback dei clienti. L’attenzione dovrebbe concentrarsi sul motivo per cui un cliente ha assegnato un certo punteggio e su come affrontare le ragioni alla base della sua valutazione. In questo modo si sta gestendo in modo efficace il feedback del cliente, che nel linguaggio specifico del sistema NPS viene chiamato feedback management.

In cosa consiste il Feedback Management?

Il Feedback Management è uno strumento dell’NPS necessario per la comprensione dell’esperienza del cliente. Questo modus operandi prevede che le aziende debbano concentrarsi meno sul numero o sul voto fornito dal cliente e più sui feedback qualitativi, utilizzando queste informazioni per migliorare i loro servizi e prodotti.

I possibili impatti dell’uso dell’AI nei servizi di recupero crediti nel settore delle multiutility

Immaginiamo per un momento il settore delle multiutility in Italia, con tutte le sue complessità: bollette da emettere, servizi da erogare e, inevitabilmente, crediti da recuperare. Ora, aggiungiamo a questo scenario l’intelligenza artificiale. Sembra quasi di vedere un film di fantascienza, vero? Eppure, è la realtà che si sta delineando nel mondo del recupero crediti.

Parliamo prima degli aspetti positivi perché ce ne sono parecchi! Pensate a tutte quelle attività ripetitive e noiose che fanno parte del processo di recupero crediti. L’IA può prendersene carico, liberando il personale per compiti più importanti. È come avere un assistente instancabile che lavora 24 ore su 24, senza mai fare una pausa caffè!

Ma non è solo questione di velocità. L’IA è come un detective digitale: analizza una miriade di dati e trova connessioni che noi umani potremmo non notare. Questo significa che può valutare il rischio di insolvenza con una precisione impressionante. È come avere una sfera di cristallo, ma basata su dati concreti anziché su previsioni magiche.

E che dire della personalizzazione? L’IA può capire le abitudini di pagamento di ciascun cliente e adattare le strategie di recupero di conseguenza. È come avere un sarto che cuce un abito su misura per ogni debitore, aumentando le possibilità di successo nel recupero.

Tuttavia, non è tutto rose e fiori. Come in ogni storia che si rispetti, ci sono anche delle sfide da affrontare. Una delle più grandi preoccupazioni è la possibile perdita del tocco umano. Sappiamo tutti quanto sia importante l’empatia quando si tratta di questioni delicate come i debiti. L’IA, per quanto avanzata, non può (ancora) replicare completamente la comprensione umana.

C’è poi la questione della privacy. Con tutti questi dati che vengono analizzati, come possiamo essere sicuri che le informazioni sensibili dei clienti siano al sicuro? È un po’ come camminare su un filo: da un lato vogliamo utilizzare i dati per migliorare il servizio, dall’altro dobbiamo proteggere la privacy dei clienti.

Non dimentichiamo poi che implementare sistemi di IA non è come scaricare un’app sul telefono. Richiede investimenti significativi e una formazione approfondita del personale. Per alcune multiutility più piccole, potrebbe essere come cercare di scalare l’Everest in ciabatte: una sfida non da poco!

E se l’IA sbagliasse? Perché, sì, anche l’intelligenza artificiale può commettere errori. Immaginate di ricevere una richiesta di pagamento completamente sbagliata a causa di un errore dell’algoritmo. Non sarebbe proprio il massimo, vero?

Quindi, l’uso dell’IA nel recupero crediti per le multiutility italiane è un po’ come navigare in acque inesplorate. Ci sono grandi opportunità, ma anche rischi da considerare attentamente. La chiave sarà trovare il giusto equilibrio: sfruttare la potenza dell’IA senza perdere di vista l’importanza del fattore umano. Dopo tutto, dietro ogni bolletta c’è una persona, e questo è qualcosa che nessun algoritmo dovrebbe mai dimenticare.

 

Recupero Crediti e AI: Sagres ospita il convengo “La trasformazione dei processi Finance con l’introduzione di Robotics, AI e Gen-AI”

L’adozione dell’intelligenza artificiale nella gestione e nel recupero del credito commerciale sta rivoluzionando il settore, offrendo numerosi vantaggi che un’azienda come Sagres può sfruttare per migliorare significativamente le operazioni e il servizio offerto ai propri clienti.

Uno dei principali benefici è la capacità dell’AI di analizzare enormi quantità di dati in tempi rapidissimi, permettendo di ottenere insights preziosi sul comportamento dei debitori e sulle probabilità di recupero. Questo ci consentirà di sviluppare strategie di recupero più mirate, efficaci e personalizzate per ogni singolo debitore. L’AI può identificare pattern e tendenze che potrebbero sfuggire all’occhio umano, permettendo di prevedere quali debitori sono più propensi al pagamento e quali invece potrebbero richiedere un approccio più intensivo.

Inoltre, l’automazione di molti processi ripetitivi e time-consuming libera il personale da attività a basso valore aggiunto, permettendo loro di concentrarsi su compiti più strategici e complessi, come la negoziazione con i debitori più difficili o lo sviluppo di nuove strategie di recupero. Questo non solo aumenta l’efficienza operativa, ma migliora anche la soddisfazione e la produttività dei dipendenti.

L’intelligenza artificiale può anche migliorare notevolmente l’esperienza del cliente. Attraverso l’analisi del linguaggio naturale e tecniche di machine learning, l’AI può migliorare la comunicazione con il debitore . Un approccio più empatico e su misura può aumentare significativamente le probabilità di successo nel recupero, mantenendo al contempo una relazione positiva con il debitore.

Per essere proattiva nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, Sagres è in una fase di studio avanzato nell’adozione di sistemi di questa tipologia.
Tra i sistemi in studio, vi è l’ottimizzazione di algoritmi che generano un sistema di scoring dei debitori basato su AI che assegna automaticamente priorità e strategie di recupero ottimali per ogni pratica. Questo permetterà di allocare le risorse in modo più efficiente, concentrandosi sui casi con maggiori probabilità di successo.

Un altro elemento in fase di studio in Sagres è l’utilizzo dell’AI per analizzare continuamente l’efficacia delle proprie strategie di recupero. L’intelligenza artificiale può infatti monitorare in tempo reale i risultati delle diverse azioni intraprese, suggerendo aggiustamenti e ottimizzazioni sulla base dei dati raccolti. Questo approccio data-driven permetterà all’azienda di essere sempre un passo avanti, adattando rapidamente le proprie strategie alle mutevoli condizioni del mercato e alle esigenze dei clienti.

Per prepararsi a questa sfida e posizionarsi come leader nell’innovazione del settore, Sagres ha fatto una mossa strategica decidendo di ospitare il convegno “La trasformazione dei processi Finance con l’introduzione di Robotics, AI e Gen-AI”. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per l’azienda di mostrare il suo impegno verso l’innovazione e di confrontarsi con esperti del settore e potenziali partner tecnologici.

Durante il convegno, Sagres offrirà un dettaglio di come l’AI sta trasformando i processi finance, con un focus particolare sulla gestione e il recupero del credito. Saranno presentati case studies di successo, verranno discusse le sfide implementative e le soluzioni innovative e, soprattutto, potremo ascoltare le esperienze e le prospettive di altri leader del settore.

Questo evento non solo posizionerà Sagres come un’azienda pioniera nel campo dell’innovazione, ma le permetterà anche di costruire relazioni preziose con fornitori di tecnologia, potenziali clienti e partner. Potrà inoltre utilizzare questa piattaforma per annunciare eventuali nuove iniziative o partnership legate all’implementazione dell’AI nei suoi processi.

Per cui, l’adozione proattiva dell’intelligenza artificiale nella gestione e nel recupero del credito commerciale offre a Sagres l’opportunità di migliorare ulteriormente il proprio business model, migliorando l’efficienza operativa, l’efficacia nel recupero e la soddisfazione sia dei debitori che dei propri clienti. Ospitando il convegno, l’azienda dimostra la sua visione lungimirante e il suo impegno a guidare l’innovazione nel settore, posizionandosi come un partner all’avanguardia e affidabile per i clienti attuali e futuri.

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