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Mese: Maggio 2023

Credit Management + Customer Experience: l’umanizzazione del business secondo noi

In questo video Sergio Rossini, direttore Customer Experience di Sagres, parla della sua partecipazione alla convention Aics Next meeting day 2023, tenutasi lo scorso 17 maggio a Lazise. In questa occasione si sono riunite molte aziende accomunate dalla volontà di migliorare il proprio business confrontandosi sul tema della trasformazione digitale del Credit & Customer Service Management.

Sergio Rossini, spiega come Sagres continui a portare innovazione all’interno di questi contesti, suscitando l’interesse e la curiosità delle altre aziende per il metodo di lavoro di Sagres.
Il tratto distintivo di Sagres è dare importanza alla persona, ascoltandola e dimostrando empatia. Solo in questo modo si può gestire ogni problema in maniera diversa, sfuggendo l’eccesso di automazione, tipico errore delle grandi aziende.

La Fiera del Credito 2023, Milano

Le fiere commerciali come quella del Credito tenutasi a Milano il 23 e il 24 Maggio, giocano un ruolo significativo nel promuovere il settore finanziario, facilitare il networking tra professionisti e consentire lo scambio di conoscenze e opportunità commerciali.
Sagres ha presenziato con alcuni dei suoi rappresentanti.

Per noi, prendere parte a questi eventi è un’opportunità per comprendere gli andamenti del contesto e confrontare i nostri servizi con quelli della concorrenza oltre a stabilire contatti con potenziali clienti e collaborare con altri professionisti del settore.

Come per tutti gli altri operatori del settore (le istituzioni finanziarie, le banche, le società di consulenza) l’arricchimento aziendale nel partecipare a questa fiera la riassumiamo in:

Networking e collaborazione
Le fiere del credito possono offrire un ambiente favorevole per creare nuove reti professionali e consolidare quelle già esistenti. I partecipanti possono incontrare colleghi, clienti e potenziali partner commerciali, favorendo così la collaborazione e la condivisione di idee.

Scambio di conoscenze
Durante questi eventi vengono organizzati seminari e conferenze che forniscono l’opportunità di apprendere dalle esperienze di esperti e leader del settore. I partecipanti possono assistere a presentazioni, workshop e panel di discussione che coprono una vasta gamma di argomenti correlati al credito e alle finanze.

Esposizione e visibilità
Partecipare a una fiera del credito può consentire alle aziende di presentare i propri prodotti e servizi a un pubblico qualificato e interessato. Gli espositori hanno l’opportunità di mostrare le loro competenze e innovazioni e attirare nuovi clienti, migliorando così la propria visibilità sul mercato.

Ricerca di opportunità commerciali
Le fiere commerciali possono fungere da piattaforme per individuare nuove opportunità di business. Gli imprenditori e i professionisti del settore possono scoprire nuovi mercati, identificare tendenze emergenti e stabilire contatti che potrebbero portare a partnership o a nuovi affari.

Educazione e consapevolezza dei consumatori
Questi eventi possono anche svolgere un ruolo importante nell’educare i consumatori sulle opzioni di credito disponibili, sui loro diritti e responsabilità finanziarie. Attraverso seminari e stand informativi, le fiere del credito possono aiutare a promuovere la consapevolezza finanziaria e fornire strumenti per prendere decisioni finanziarie informate.

L’umanizzazione del Business nel Credit & Customer Service Management

Sagres ha da poco preso parte all’evento “Aics Next meeting day 2023”, un congresso tenutosi a Lazise (Vr) sui temi della trasformazione digitale nel Credit & Customer Service Management.
Questo evento, per Sagres, rappresenta un’occasione importante per far conoscere il proprio metodo di gestione del credito che porta avanti con successo da ormai 11 anni.
In questo video Antonio Canzano, direttore Credit Management di Sagres, parla del tema dell’umanizzazione del business nel Credit & Customer Service Management, fulcro centrale della sua partecipazione al convegno. Spiega l’importanza di stabilire un approccio umano con l’utente finale in modo da facilitare il recupero crediti e da fidelizzare il cliente che si riterrà sicuramente più soddisfatto dell’operato.

“L’algoritmo che ci fa innamorare di un’azienda”

L’articolo sul quotidiano Libero Milano “L’algoritmo che ci fa innamorare di un’azienda” di Dino Bondavalli sul metodo Sagres mette in luce i punti di forza del metodo per la creazione di un rapporto di fidelizzazione con il cliente, definendo l’azienda come “leader nella gestione delle strategie orientate al cliente”.

“Sagres sta rivoluzionando in Italia la Customer Experience, intesa non solo come la percezione che abbiamo di un brand sulla base di tutte le interazioni che abbiamo con l’azienda, i suoi servizi e i suoi rappresentanti, ma anche come la capacità di un marchio di tenere fede a ciò che promette”.

Sergio Rossini, Sales Marketing & Customer Experience Director di Sagres sottolinea come, a differenza di altri metodi che prevedono la sola presenza di questionari per la registrazione della customer experience, il metodo Sagres permetta di raccogliere informazioni fondamentali sulla customer satisfaction. Attraverso l’analisi mirata delle interviste telefoniche, Sagres è in grado di raccogliere le opinioni dei clienti, lasciando che il cliente esprima apertamente e liberamente la propria opinione.

Per concludere, questo sistema, che come dichiara Sergio Rossini “all’estero è già abbastanza diffuso”, in Italia sta cominciando ad essere introdotto proprio da Sagres, che ha compreso l’importanza delle informazioni e degli spunti ricavati dal sistema, per il miglioramento dell’organizzazione interna e della customer satisfaction.

Risultati per i nostri clienti, quindi per noi

Attraverso questo video Giacomo De Felice spiega il modello Sagres, un metodo di lavoro che ha dato molte soddisfazioni sia all’azienda che ai suoi partner.

Nel video vengono spiegate le due fasi del modello:

  • l’educazione costante del cliente, finalizzata a garantire al committente un incasso sempre migliore;
  • la continua gestione del credito commerciale con un’attentissima pulizia dello scaduto vecchio per il miglioramento dell'”aging” del recupero crediti complessivo.

L’umanizzazione nella gestione del credito commerciale e nel recupero crediti

In questo video Giacomo De Felice, Amministratore Unico di Sagres, affronta il tema dell’umanizzazione nella gestione del credito commerciale e del recupero crediti.
Giacomo De Felice sottolinea come l’ascolto e la personalizzazione delle soluzioni siano fondamentali per la creazione ed il mantenimento di un rapporto costante di fiducia con l’interlocutore.

Intervista a Lia Caprio

In questa intervista Lia Caprio, credit collector per Sagres nel settore ascensoristico, racconta la sua esperienza con l’azienda, in cui si è sentita a suo agio dal primo momento. Oltre alla crescita personale, in Sagres è stato possibile crescere esponenzialmente dal punto di vista professionale, in un ambiente familiare e ricco di supporto.

Sagres supporta la ricerca 2023 del Tavolo “Customer Experience nel B2B”

Sagres supporta la ricerca 2023 dell’Osservatorio Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.

L’iniziativa è stata voluta per supportare le aziende operanti nei contesti “business-to-business” nello sviluppo di strategie orientate al Cliente (diretto o intermediario) e per valorizzare al meglio i canali digitali e fisici nel processo di relazione cliente-fornitore. In particolare, la Ricerca 2023 si pone diversi obiettivi: mappare l’evoluzione della maturità delle aziende in ambito Customer Experience B2B, individuando le best practice nella relazione cliente-fornitore; identificare le trasformazioni organizzative necessarie al raggiungimento di un approccio rivolto al Cliente, declinando la relazione in base alle diverse tipologie di clienti (diretti, distributori, rivenditori e professionisti); presentare le principali MarTech (tecnologie di marketing) a supporto della relazione cliente-fornitore; delineare i benefici dell’introduzione di un approccio customer centric, grazie all’adozione di specifiche attività, tecnologie o iniziative di collaborazione.

L’attività del Tavolo “Customer Experience nel B2B” prevede l’approfondimento di tre macro-tematiche, che saranno proposte nei mesi di maggio, giugno e luglio: “La tecnologia come fattore abilitante” (eCommerce business-to-business, Digital Asset Management, Product Information Management); “Cliente-Fornitore: un lavoro di squadra!” (progetti collaborativi tra clienti e distributori, come la condivisione piani di produzione); “L’empowerment della rete vendita” (Customer Relationship Management, Change Management). A questi filoni di ricerca ne sarà aggiunto un quarto, indicato dai partecipanti attraverso un sondaggio.

”Per noi, commenta Sergio Rossini, questo è il posto giusto dove stare, perché collaborare con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano e con le aziende più prestigiose che si impegnano a fondo nella ricerca dell’eccellenza a favore dei propri Clienti è perfettamente in linea con i nostri principi e ci permette di contribuire, con le nostre conoscenze specifiche, alla definizione di strumenti e modelli organizzativi innovativi in ambito Customer Experience che, a nostro parere, è il vero fattore competitivo nei mercati di oggi e di domani”.

“Oggettivamente, aggiunge, l’Italia è meno avanzata rispetto ad altri sistemi più evoluti, che abbiamo osservato nel mondo, ma riteniamo che abbia tutte le capacità e i talenti per diventare leader anche nella Customer Experience. Noi siamo qui per portare il nostro contributo affinché si possa raggiungere questo obiettivo”.

La Ricerca 2023 del Tavolo “Customer Experience nel B2B” della School of Management del Politecnico di Milano si concluderà nel mese di ottobre con un Convegno, articolato in una serie di Tavole Rotonde tematiche, nel corso del quale saranno presentati i risultati dell’Osservatorio.

La School of Management del Politecnico di Milano, costituita nel 2003, accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e consulenza nel campo dell’economia, del management e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. La School of Management possiede la “Triple crown”, i tre accreditamenti più prestigiosi per le Business School a livello mondiale: EQUIS, ricevuto nel 2007, AMBA (Association of MBAs) nel 2013 e AACSB (Advance Collegiate Schools of Business), nel 2021.

Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale. Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo. La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese. La mission è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, precompetitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia. Le attività sono svolte da un gruppo di lavoro di quasi 100 tra professori, ricercatori e analisti, impegnati su circa 50 differenti Osservatori.

 

Recupero crediti e gestione del credito commerciale: i rischi di credibilità per il management

I fattori di rischio per un’azienda con monte crediti alto nel contesto economico-finanziario attuale

L’attuale situazione economico finanziaria ha modificato i contesti nei quali le imprese si trovano ad operare.
Si è passati da una situazione di abbondanza di liquidità ad una situazione di credit crunch, nella quale le banche italiane hanno notevolmente ridotto il flusso di risorse da destinare alle PMI, nonostante i numerosi interventi della BCE. Inoltre, la maggiore dipendenza del sistema italiano delle PMI dal credito bancario ha di fatto acuito la crisi di liquidità, trasformando in molti casi la crisi finanziaria in una situazione di squilibrio economico patologico e portando le PMI al fallimento.

In questo scenario, il controllo della liquidità diviene un fattore critico per la sopravvivenza delle aziende. La dinamica della liquidità ed i suoi andamenti sono divenuti principali fattori di rischio dell’impresa, potendo determinare il successo o, al contrario, il dissesto e la futura chiusura.

L’importanza della pianificazione finanziaria

In tale contesto la pianificazione finanziaria costituisce un patrimonio di primaria importanza per lo sviluppo dell’azienda in quanto consente di accertare la sostenibilità del piano strategico sotto il profilo finanziario. In altre parole, consente di verificare in quale misura l’azienda è in grado di finanziare i propri fabbisogni di capitali e di conseguenza in quale misura dovrà rivolgersi ad altre forme di finanziamento come aumenti di capitale, finanziamento di istituti di credito ed altri strumenti di finanza alternativa.

Come spesso con una provocazione tra addetti ai lavori si usa dire, “il fatturato può essere una fantasia”, il “risultato è una opinione”, mentre “la cassa è una realtà”. In effetti la possibile fantasia di un fatturato, che comunque resta il presupposto per creare valore aggiunto e quindi flussi di cassa della gestione corrente, da sola non basta. A tale fine può essere importante un’analisi del capitale circolante netto, dato dalla differenza tra attività correnti e passività correnti. Rientrano infatti nell’attivo corrente:

  • crediti verso clienti;
  • magazzino prodotti finiti, in lavorazione e materie prime;
  • cassa;
  • ratei e risconti attivi.

Il Capitale circolante è uno degli indici tra i più importanti della solidità finanziaria dell’azienda nel breve termine. L’analisi dei flussi di capitale circolante netto può contribuire a capire come a fronte di risultati economici anche largamente positivi, possa accompagnarsi un peggioramento della solvibilità dell’azienda. Perciò il monte del fatturato da esigere, i crediti devono essere gestiti per ottenere il miglior vantaggio possibile senza deprimere più di tanto la credibilità commerciale verso la clientela.

Evitare il rischio affidandosi a professionisti

Per evitare situazioni di rischio, molte aziende si affidano a figure manageriali in grado di gestire i crediti aziendali come i credit manager, figure che gestiscono i crediti dalla formazione fino all’incasso. È proprio qui che entra in gioco un servizio a valore aggiunto come quello che offre Sagres che attraverso il suo personale specializzato riesce a garantire la gestione del credito in tutte le sue fasi, comprendendo anche la gestione giudiziale e stragiudiziale ed infine il suo recupero ed incasso.

Altre vie per evitare il rischio

Al di fuori della gestione del credito affidato a professionisti vi possono essere altre vie percorribili come le cessioni, lo sconto del credito oppure il factoring. Sono strumenti che ormai fanno parte del quotidiano nella vita delle aziende e che necessitano di un approccio “saggio”. Occorre cioè effettuare un’analisi dei crediti stessi.
In primis un monte crediti alto è sicuramente un fattore da valutare, poiché può essere un campanello di allarme della capacità dell’impresa di trasformare il suo fatturato in cassa disponibile. Un valore molto alto può compromettere la credibilità dell’azienda e del suo management agli occhi degli stakeholders interni ed esterni. Occorre per questo, prima di tutto, fare un’analisi dell’andamento storico dei crediti per capire alcuni aspetti:

  • anzianità dei crediti;
  • insolvenza del credito;
  • analisi della liquidità aziendale.

I risultati di questa analisi ci forniranno l’indicazione degli strumenti più idonei. Ad esempio, se l’azienda ha crediti molto datati ed in parte insoluti ma un ottimo grado di liquidità, lo strumento del factoring non serve.
Al contrario, a fronte di un portafoglio crediti a lungo termine e un fabbisogno di liquidità immediata, questo è lo strumento che fa al caso di specie.
La cessione del credito rappresenta uno degli istituti attraverso cui è facile ottenere liquidità immediata a fronte di ricchezza futura.

Come mantenere solidità e credibilità riducendo i rischi

In conclusione, la pianificazione finanziaria e dei flussi di cassa può avvalersi di tanti strumenti ma, come un abito sartoriale, non esiste una soluzione standard che vale per tutti allo stesso modo.
È qui che entra in gioco il manager con le sue competenze ed esperienze.
Fare affidamento su professionisti del mestiere come quelli presenti nella nostra azienda in questi casi può portare a trovare una soluzione personalizzata per ridurre al minimo i rischi.

 

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